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per la bella stagione un efficente protezione dal malessere e malattie …

 

zolfo

questo è …..il Minerale della Bellezza 

Da millenni  impiegato dalla medicina che le ha sempre attribuito grande importanza.

Nel XVI secolo il “fiore di zolfo” veniva bruciato per igienizzare le sale degli ospedali che ospitavano pazienti colpiti da malattie infettive.

Gli antichi Romani, invece, sfruttavano l’azione disintossicante sia interno ed in special modo per uso per uso topico, immergendosi nelle acquee sulfuree delle terme.

In questo modo depuravano la pelle e sconfiggevano dermatiti e altri disturbi cutanei.

 

 

Lo sai che senza di loro non puoi vivere in Salute ?

 

Sto parlando dei sali minerali, dei veri e propri alleati per la Tua Salute.

Seppur presenti nel nostro organismo in quantità minime, proprio non si può fare a meno di loro.

A seconda della quantità che è in circolo e del fabbisogno del nostro organismo, vengono divisi in quattro categorie:

Macroelementi   

Oligoelementi

Microelementi

 Minerali Traccia  

Tutti hanno un compito molto delicato quello di attivare le reazioni chimiche all’interno del nostro corpo.

Sapevi che tenere un buon equilibrio, all’interno del nostro corpo, dei minerali è ancor più importante  ancor più importante delle vitamine ?  Questo perché buona parte vengono prodotte dal corpo stesso, per i minerali non è così il nostro corpo li assimila e non li produce.

La carenza dei minerali è molto diffusa ed è poco facile da riconoscere, in quanto, generalmente, non da luogo a sintomi eclatanti, ma, quando si manifestano i sintomi siamo già in presenza di una lesione d’organo e malattia.

 

Come  fare allora per prevenire le malattie, talvolta anche gravi che comportano una carenza di minerali ?

E quali sono dette malattie ?  

I livelli di minerali presenti nel corpo si possono valutare attraverso un test non invasivo detto

” Analisi Tissutale Minerale  o più semplicemente Mineralogramma “

I disturbi, tendenze patologiche o vere e proprie patologie che sono legati alla carenza o agli squilibri tra i minerali stessi possono essere :

 

sindrome di fatica cronica

disturbi cardio-vascolari

emicranie

alcolismo

ipertensione

diabete

disturbi estetici (cellulite, acne, vitiligine, eritemi solari, eruzioni cutanee, ecc…)

reazioni auto-immuni

herpes

emorroidi

insonnia

anticipo della menopausa

somatizzazioni e disturbi da stress

problemi surrenali

comportamento violento e aggressivo

difficolta’ visive notturne

senso di affaticamento

 depressione

artrite

invecchiamento precoce

squilibri metabolici

anemie

perdita di capelli

micosi e disturbi da candida

artrosi e disturbi muscolo-scheletrici

allergie

sindrome pre-mestruale

osteoporosi

disturbi tiroidei

disturbi digestivi

problemi emotivi

anoressia nervosa

Davvero tanto può essere evitato !

per approfondire clicca qui  

Analisi Tissutale Minerale

Dunque cattivi abitudini alimentari, una alimentazione abitudinaria o non bilanciata, fumatori, chi abitualmente consuma farmaci, chi fa uso di alcol, stress fisici e psico emotivi prolungati,  inquinamento sia del suolo che dell’aria e quindi dei cibi che mangiamo …..e tant’altro creano un inevitabile deficit o dis-equilibrio minerale.

Non ultimo i primi caldi estivi o le temperature elevate ci portano a disperdere con il sudore più sali minerali….. ecco che molti in estate sono afflitti da cali pressori proprio perché l’equilibrio già precario tutto l’anno con la bella stagione diviene più visibile .  

Tra i tanti Sali minerali ve ne è  uno definito dagli antichi

l’oro Bianco

Quale  e perché ?

Il cloruro di Sodio !

Pensate che il  sale contiene tutti gli ottantaquattro elementi di cui e composto il nostro corpo.

Ovviamente parlo del Sale naturale che non viene sottoposto a  raffinazione, durante la quale non solo perde  minerali essenziali ma viene a contatto con 200 sostanze chimiche che si andranno ad accumulare nel corpo.

Per fortuna in commercio vi sono sali marini integrali, il vero sale non  sottoposto a processi di raffinazione, si ricavano direttamente dall’acqua di mare nelle saline o si estrae in forma solida nelle miniere.

In questo sale sono ancora presenti le sostanze indispensabili per il buon funzionamento del nostro organismo : cloro, sodio, magnesio, zolfo, calcio, potassio, bromo, carbonio, stronzio, boro, silicio, litio, zinco, rame ecc. 

 

 

 

 

 

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……. l’ erba degli angeli ……

elisir

La leggenda vuole che sia stato l’ arcangelo Raffaele a farne conoscere l’ uso agli uomini; la leggenda infatti narra che l’ arcangelo apparve in sogno ad un uomo che viveva in un paese flagellato dalla peste svelandogli i poteri benefici della pianta.

La popolazione seguì i suggerimenti dell’ uomo e il paese sconfisse la malattia. In ebraico Raffaele vuol dire ”Dio che guarisce” e per questo motivo era considerato l’ angelo della guarigione e il custode dell’ umanità.

Anticamente costituiva una delle principali erbe medicinali, e ancora oggi  in Cina rappresenta la pianta medicinale più importante.

Nel medioevo i monaci la coltivavano come antidoto alla peste. Si consigliava di annusare la sua radice imbevuta di aceto, tale rimedio si racconta fosse stato dato da un angelo ad un frate.
I medici del Rinascimento soprannominarono l’ angelica “radice dello Spirito Santo” per le sue proprietà di curare le malattie più gravi, ed erba degli angeli perché si pensava proteggesse dal diavolo.
Veniva considerata un potente antidoto ai veleni.
S. Ildegarda  scrisse dell’ angelica: ”Quando una persona ha febbre, non importa per quale motivo, prenda radici d’ angelica e le pesti un po’ in ½ bicchiere di vino; lasci riposare per una notte, al mattino aggiunga altro vino e lo beva a digiuno. Ripeta tale operazione 3-5 volte al dì”.
Il medico Paracelso (1490- 1541)  narra che durante la peste del 1510 molti milanesi si salvarono, perché fecero bere loro della polvere d’ angelica nel vino.

Elisir degli Angeli :

Ingredienti
200 cl alcool a 90 gradi – 250 g semi di angelica – 250 g raschiatura di gambi di angelica verde – 8 g semi di garofano – 1 g vaniglia – 1000 g zucchero – 50 g acqua
Preparazione
Mettete in infusione nell’alcol per 8 giorni i semi di erba angelica, di garofano e la vaniglia.
Trascorso il tempo travasate lentamente l’alcool.
Preparate uno sciroppo con lo zucchero e l’acqua, senza lasciarlo raffreddare versatelo in un vaso dove metterete la raschiatura di gambi d’angelica verde.
Fate raffreddare il composto e dopo aggiungete l’alcool.
Lasciate il tutto in infusione per un mese. Filtrate il liquore e versatelo nelle bottiglie.

 
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Pubblicato da su 19 novembre 2014 in Blog

 

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