C’era una volta un grazioso verme,
giovane bello e furbo.
Sopratutto era un lavoratore instancabile.
Un bel giorno uscendo di casa,
il verme vide poco lontano una noce stupenda,
con un guscio scolpito
come un’opera d’arte,
grande come poche altre e di un colore vivo ed affascinante.
Il verme decise
che avrebbe fatto di tutto per riuscire ad assaporare
il suo frutto e soprattutto farlo assaggiare alla sua
famiglia,
composta dalla sua amata vermetta due piccoli vermicelli.
Appena tornato la sera dal lavoro,
dopo aver sussurrato qualcosa alla noce,
subito iniziò a cercare di aprirla
il verme passò l’intera serata senza riuscire nemmeno a scalfirla.
Il giorno seguente
il verme andò al lavoro e nel frattempo iniziò a pensare ad un modo per aprire la noce.
Tornato nuovamente a casa la sera,
accese le luci, e dopo aver sussurrato qualcosa alla noce, prese il martello più grande che aveva con tutte le forze che gli rimanevano cercò di aprirla.
Alla fine risultò un’altra serata buttata via
la noce era davvero resistente!
Passarono tanti altri giorni, poi mesi…
e la noce era ancora lì, integra, senza che il verme riuscisse in alcun modo a scalfirla, nonostante i numerosi quotidiani tentativi.
Va detto che c’erano molte altre noci intorno al verme noci di tutti i tipi,
molto più alla sua portata,
che si presentavano con gusci sottili,
ma …………
il verme era ostinato e voleva aprire proprio quella noce.
Un bel dì,